Tassa sulla fortuna, si applica anche senza legge

La cassazione si è pronunciata sulla legittima sottrazione della “tassa sulla fortuna” da parte di ADM nei confronti di una vincita alla fine del 2011.

Siccome la vincita è stata riscossa nel Gennaio seguente è stata applicata una tassa pari al 20% della vincita anche se la tassa era un semplice decreto direttoriale e sarebbe diventata legge solo qualche mese dopo.

La tassa in origine prevedeva un prelievo del 6% sulle vincite superiori ai 500 euro realizzate a lotterie istantanee , giochi numerici a totalizzatore e videolottery.

Nel corso degli anni questa percentuale è stata aumentata varie volte fino ad arrivare all’ attuale 20%.

Nel caso specifico l’ uomo chiedeva il pagamento della vincita per intero in quanto il decreto legge n. 138/2011 (varato ad Agosto) non specificava che i monopoli adottassero “tutte le disposizioni in materia di giochi pubblici utili al fine di assicurare maggiori entrate” ma senza fare alcun riferimento esplicito alla tassa.

I Giudici, tuttavia, hanno ritenuto il motivo del ricorso infondato riconoscendo la legittimità dell’iter della tassa contestata ed ha inoltre precisato che è parimenti legittimo assoggettare al prelievo anche le vincite centrate prima dell’entrata in vigore della tassa, ma reclamate successivamente.

La tassa è scattata dal 1 gennaio 2012 perciò si applica anche alla vincite dei concorsi precedenti ma reclamate dopo questa data.

Superenalotto : cosa succede a vincite ed abbonamenti non terminati

Sisal comunica la chiusura temporanea dei propri uffici a Milano e Roma.

Quando sarà possibile riscuotere le vincite dell’ ultima estrazione?

L’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli decide di sospendere i termini di decadenza del diritto alla riscossione di tutte le giocate vincenti.

Gli uffici premi sono chiusi da Lunedì 16 Marzo in seguito alle direttive descritte nel DPCM dell’ 11 Marzo 2020.

Le vincite maturate durante le ultime estrazioni del superenalotto e non ancora riscosse , potranno essere quindi incassate dai giocatori una volta rientrata l’emergenza sanitaria legata al covid-19.

Abbonamenti non terminati, possono essere rimborsati?

Molti giocatori si sono chiesti cosa fare delle giocate in abbonamento effettuate prima dello stop e valide per le estrazioni successive .

Non si può ottenere nessun rimborso ma le giocate rimarranno comunque valide in quanto quando si ripartirà con le estrazioni si riprenderà dall’estrazioni 36 (l’ultima è stata la 35).

Dunque non è necessaria nessuna richiesta da parte del giocatore, bisogna soltanto conservare la schedina ed attendere la ripresa dei giochi.