Quante tasse si pagano sulle vincite realizzate alle estrazioni Million Day del 2021? Tutte le info sul peso del costo di tassazione e sulla riscossione dei premi in denaro della lotteria da un milione di euro al giorno.
Quanto si paga di tasse sulle vincite del Million Day
Avete vinto un premio all‘ultima estrazione Million Day e vi è stato pagato meno del previsto? Probabilmente ciò è dovuto all’applicazione della tassazione prevista per legge sulle vincite realizzate al gioco.
Vediamo dunque come calcolare in anticipo il reale importo che spetta al giocatore titolare di una schedina con una combinazione vincente, onde evitare brutte sorprese al momento della verifica vincite.
I premi del Million Day sono pagati al netto di una ritenuta fiscale dell’8% applicata sulle vincite di ogni importo.
Le imposte sulla fortuna relative a questo gioco sono in realtà relativamente basse, rimanendo uguali a quelle pagate sulle vincite al lotto. Altre lotterie, come ad esempio il superenalotto di lottomatica, sono dal 2021 colpite da un’aliquota a scaglioni che può raggiungere il 25%.
Le tasse sui premi
Vediamo ora nel dettaglio le tasse applicate singolarmente sulle vincite alle estrazioni Million Day.
Anzitutto è bene specificare che esse si applicano nella forma della ritenuta fiscale sui premi erogati, che pertanto saranno ricevuti al netto del prelievo erariale.
Indovinando 2 numeri vincenti su 5: premio lordo 2,17€, premio netto 2€.
Indovinando 3 numeri vincenti: premio lordo 54,34€, premio netto 50€.
A salire, indovinando 4 numeri vincenti: premio lordo 1086,95€, premio netto 1000€.
Infine, una schedina che riporti la combinazione vincente da 5 numeri darebbe diritto ad un premio lordo di 1’086’956,52€, che al netto delle tasse sui premi dà un milione di euro tondo tondo.
Ulteriori informazioni su riscossione vincite al million day
In caso di verifica vincite ad esito positivo, è bene sapere un paio di cose prima di procedere alla riscossione delle vincite realizzate. In particolare, è buona norma informarsi su come riscuotere all’atto pratico le vincite realizzate al Million Day.
La modalità di riscossione varia sia un base all’importo che in base alla modalità di gioco, fisica o online sui concessionari autorizzati legali come i rivenditori autorizzati del MillionDay.
In generale, le vincite di importo minore vengono accreditate direttamente sul conto se giocate la schedina online oppure ritirate fisicamente nella ricevitoria di acquisto del biglietto.
Nel caso del gioco Millionday per le sole combinazioni vincenti da 5 numeri è necessario presentarsi direttamente dal concessionario lottomatica in via Campo Boario a Roma, oppure presso una filiale della banca Intesa San Paolo. Al link troverete tutte le informazioni ufficiali su come riscuotere i premi fornite dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
Introduzione della tassa sulla fortuna
Sì definisce nel linguaggio giornalistico “tassa sulla fortuna” ogni imposta applicata sulle vincite di giochi e lotterie e videolottery.
Storicamente molti concorsi, come ad esempio il SuperEnalotto di Lottomatica, erano esentati dal pagamento delle tasse sulla fortuna, poiché lo Stato è già compartecipe del gettito derivante dai proventi di raccolta delle schedine.
A partire dagli anni 2000 la tassazione si è inasprita. A partire dal 2021 quella che era una aliquota fissa al 12% si è trasformata in un’imposta progressiva a scaglioni, che giunge a richiedere il 25% per le vincite sopra i 10 milioni di euro.
I giochi numerici a quota fissa, come il lotto ed appunto il million day, rimangono invece per espressa previsione soggetti a tasse fissate all’8%.
Curiosità su tassazione e giochi di lotteria
Per curiosità, a qualcuno potrebbe interessare un confronto tra le imposte sulla fortuna italiane e quelle estere.
Anche le seconde sono estremamente variabili. In Europa c’è chi, come la Comunità Valenzana, tassa sino al 50% le vincite multimilionarie, e chi invece lascia le vincite dalle lotterie completamente esentasse: ad esempio la Francia non considera le vincite al gioco come reddito imponibile.
In generale, la maggioranza dei Paesi del mondo adotta l’impostazione francese, con la notabile eccezione degli Stati Uniti d’America. Nel corso degli ultimi venti anni tuttavia diversi Stati europei (Polonia, Lituania, Russia, Grecia, Moldavia) hanno introdotto tasse sulla fortuna sulle lotterie attorno al 20%.